Progetto / Restauro di Iconografia Camaldolese

Gli Amici della Bibiloteca Classense sostengono il restauro delle Icones Ad Camaldulenses Spectantes, note come Iconografia Camaldolese, frutto di un lavoro di raccolta e assemblaggio probabilmente di un monaco camaldolese residente nell’Abbazia di Classe di Ravenna. Oggi fa parte del patrimonio antico della Biblioteca Classense.

La Iconografia Camaldolese è un “racconto per immagini” della storia dell’Ordine Camaldolese e, in particolare, del suo legame con la città di Ravenna. Conservarla significa preservare la memoria di Ravenna, anche per le generazioni future.

Il volume è di grande formato, costituito di fogli di dimensione 450×300 mm, ed è rilegato in cuoio. Si compone di 178 carte per un totale di circa 850 stampe, le cui dimensioni vanno dalle immagini sacre di piccolo formato alle grandi tavole ripiegate.

Dal punto di vista conservativo il volume presenta danni per la maggior parte dovuti proprio alla sua particolare composizione. Le maggiori criticità sono dovute alle colle utilizzate per l’assemblaggio delle stampe che hanno provocato lacerazioni alle carte e alla cucitura e favorito l’azione dannosa di insetti.

Nel caso di tavole di grande formato, queste presentano frequentemente danni lungo le pieghe e ai bordi. Alcune stampe inoltre si presentano acide e parzialmente scucite dal dorso.

Il cuoio di copertura presenta abrasioni e lacune e il fermaglio superstite è quasi del tutto staccato.

L’intervento di restauro ha la finalità di ripristinare la funzionalità del volume e la messa in sicurezza sia delle tavole staccate sia delle carte infragilite da acidità, erosioni. I

Il restauro, eseguito senza smontare il volume, è articolato nelle seguenti operazioni:
  • documentazione fotografica prima, durante e dopo il restauro
  • depolveratura complessiva della copertura e delle singole carte
  • eventuale deacidificazione delle carte particolarmente compromesse
  • risarcimento delle lacune con carte orientali
  • ripresa della cucitura, integrazione delle lacune del cuoio di copertura e rinforzo del fermaglio inferiore
Sarà infine realizzato un contenitore su misura in cartoncino conservativo per un ottimale mantenimento del volume, collocato nel deposito a temperatura e umidità controllate di cui la Biblioteca Classense è dotata.

L’intervento di restauro è indispensabile per rendere possibile una migliore fruizione del volume, come la consultazione da remoto grazie alla digitalizzazione, la valorizzazione attraverso momenti espositivi, e per tramandare questo eccezionale manufatto, memoria della storia della città, alle generazioni future.

Le donazioni a favore del restauro sono raccolte attraverso una campagna di crowdfunding, a partire dal 21 febbraio 2024, su questo sito.

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