LA BIBLIOTECA CLASSENSE

L’abbazia di Classe in una incisione tratta da Annales Camaldulensesì Vol. VII, 1762

L’attuale edificio è stato, fino al 1797, abbazia dei monaci camaldolesi di Classe. L’edificazione ha inizio dopo il 1512 e, per tre secoli, il complesso è stato oggetto di continui ampliamenti, divenendo uno dei più grandi e maestosi monumenti dell’Ordine Camaldolese.

Al pianterreno: il chiostro d’ingresso, con la facciata barocca di Giuseppe Antonio Soratini (1682-1762); il vestibolo cinquecentesco che introduce nel grande refettorio; la chiesa di san Romualdo, ora adibita a luogo museale, edificata su progetto architettonico di Luca Danesi (1598-1672) e decorata con affreschi di Giovanni Battista Barbiani (1593-1650) e Cesare Pronti (1626-1708); la Sala Muratori, antica sacrestia ora spazio conferenze, decorata da Pronti e adorna di dipinti, tra i quali spicca la Resurrezione di Lazzaro, opera di Francesco Zaganelli (1465-1532); la Manica Lunga, anticamente adibita a cantine e depositi e che ora accoglie le sale espositive realizzate nel 1983 su progetto di Marco Dezzi Bardeschi.

Al primo piano, la Sala Malkowski, moderna sala studio inaugurata nel 2013, le sale di consultazione allestite negli anni ’80 su progetto dell’architetto Marco Dezzi Bardeschi e la Sala del Mosaico con un pavimento musivo, del VI secolo, rinvenuto nelle vicinanze di Classe nel 1875 e successivamente trasferito nella sede attuale.

Inizia a scrivere il termine ricerca qua sopra e premi invio per iniziare la ricerca. Premi ESC per annullare.

Torna in alto